Informazioni

I nodi educativi territoriali, la storia di un progetto.

L’idea dei nodi educativi è stata sviluppata nell’ambito del progetto zonale “Le Comunità educative” della Conferenza per l’Istruzione della Zona Senese (coordinatore Marzio Cresci) mutuando una esperienza sviluppata dall’Amministrazione Comunale di Modena tuttora attiva e che si chiama Itinerari Scuola Città. L’esperienza senese è stata inaugurata nel 2007. Per iniziativa del MusArc di Montelupo Fiorentino si è costituita una rete tra agenzie educative che ripropone questa esperienza educativa anche nell’empolese-valdelsa. La prima edizione effettiva inizia dall’anno educativo 2016/2017.

I nodi educativi cosa sono

In estrema sintesi, per spiegarne la logica dei nodi educativi territoriali, utilizzeremo un esempio. Immaginiamo il lavoro che un insegnante dovrà fare se ha pensato di inserire nella propria programmazione una visita ad un artigiano con la propria classe . In pratica per rendere esperienza educativa l’incontro con questo sapere del territorio il nostro insegnante costruirà un vero e proprio progetto didattico e si organizzerà prendendo i necessari contatti organizzativi per lo svolgimento dell’esperienza con l’artigiano che si sarà reso disponibile. Tutto questo lavoro dopo aver realizzato l’esperienza si azzererà per essere nuovamente programmato da un collega il prossimo anno scolastico ricominciando tutto da capo. I nodi educativi, su un ampio spettro di tematiche relative ai saperi locali – non solo quelle legate all’artigianato – rendono stabile nel tempo queste modalità di offerte educative, la costruzione del progetto didattico viene svolta da delle agenzie educative accreditate e presenti nel territorio.

Le agenzie che attualmente partecipano all’offerta nell’empolese-valdelsa

ArcheoProgetti cooperativa dal 1994 – gestione[at]archeoprogetti.it

Nata con obiettivi progettuali e di ricerca nell’ambito dell’archeologia dei paesaggi in relazione ad una crescita territoriale consapevole e sostenibile, ha sviluppato particolari competenze nell’ambito delle offerte educative orientate alla partecipazione attiva dei ragazzi e dei loro genitori nella conoscenza e salvaguardia del patrimonio culturale materiale e immateriale. Territorialmente la cooperativa ha sviluppato una competenza specifica e approfondita nell’ambito dell’archeologia dei paesaggi della Val di Pesa e dei territori con essa in relazione progettando e gestendo musei, parchi archeologici e itinerari nel paesaggio. In ambito educativo ha progettato con successo, con continuità pluriennale, nell’ambito di bandi con risorse sia in ambito regionale sia ministeriale.

 

Associazione Cetra info[at]associazionecetra.it

L’ Associazione culturale C.E.T.R.A. è un’associazione di promozione sociale fondata nell’ottobre 2009. Nasce dalla volontà di creare un organismo che si occupi della promozione culturale della Valdelsa Fiorentina, in grado di gestire progetti multidisciplinari, ma anche di organizzare tutta una serie di eventi, manifestazioni e luoghi di incontro educativo e culturale. La didattica è da sempre una delle maggiori aree di intervento attraverso cui la nostra associazione intende promuovere una metodologia attiva che faciliti l’apprendimento. Tutti i percorsi proposti diventano quindi esperienze educative in grado di stimolare la curiosità e la partecipazione creativa di chi le vive.

Associazione Onlus Gea

Archeo&Tech

Archeo&Tech è un’associazione professionale composta da archeologi nata con l’obiettivo di promuovere iniziative volte alla gestione, promozione, valorizzazione e fruizione delle risorse culturali. L’associazione ha sviluppato particolari competenze nelle attività di scavo e di ricerca, in particolare nei territori del Valdarno e della Valdelsa, nell’applicazione delle nuove tecnologie all’ambito archeologico e nelle attività didattiche rivolte a scuole e famiglie, collaborando attivamente con enti e associazioni. Le offerte educative proposte da Archeo&Tech, attraverso un attivo e pieno coinvolgimento di ragazzi, insegnanti e famiglie, hanno come scopo primario la creazione di uno spazio ideale in cui la storia e l’archeologia del proprio territorio si possano toccare, capire e sperimentare, affinché diventino sempre più patrimonio della collettività.

Colori Cooperativa

Ichnos Cooperativa

Fondata nel 2004, la cooperativa Ichnos:Archeologia, Ambiente e Sperimentazione è composta da professionisti in Archeologia, Geologia, Scienze Forestali e Ambientali. Nata con l’obiettivo di promuovere il patrimonio archeologico, culturale e ambientale, ha maturato la propria esperienza nella ricerca e nella valorizzazione del territorio in scavi archeologici, siti di interesse ambientale, cantieri di restauro e musei del Medio Valdarno. Collabora con Istituti Scolastici ed Enti Museali per progettazione e realizzazione di percorsi didattici. I soci e i collaboratori uniscono professionalità e passione per indagare al meglio le tracce del passato, per comprendere le forme del presente e per restituire a chi vive un territorio un’analisi semplificata organizzata su differenti piani di lettura e adeguata alle diverse fasce di età.

 

Museo Benozzo Gozzoli

Il BeGo, Museo Benozzo Gozzoli di Castelfiorentino, ospita gli affreschi e le sinopie di due monumentali tabernacoli viari realizzati dal pittore fiorentino nell’ultimo ventennio del Quattrocento. Impegnato nella valorizzazione del proprio patrimonio attraverso proposte educative differenziate per fasce di pubblico – dall’età scolare fino al pubblico adulto – il museo è un laboratorio aperto che intende l’atto di educare all’arte attraverso l’arte un punto cardine del processo formativo della persona e che interpreta l’apprendimento tramite il patrimonio come un mezzo per fare esperienze interdisciplinari, piacevoli, uniche e qualificanti. Negli anni il museo ha rafforzato la propria mission come struttura accessibile a persone, adulti e bambini, con disabilità fisiche, sensoriali e cognitive progettando occasioni di visita e laboratori che tengano conto delle necessità di tutti nel segno dell’inclusione e dell’abbattimento delle barriere nella fruizione del patrimonio museale.

I temi affrontati

Ogni offerta educativa (nodo) è stata schedata segnalando due ambiti tematici che la identificano in maniera sintetica, per dare una prima idea relativamente all’interesse specifico che può avere l’insegnante. I temi individuati sono i seguenti (in ordine alfabetico):

Comunicare oggi =/= Comunicazione arte =/= Conoscere il territorio =/= Conoscere la natura =/= Economia =/= Economia sviluppo =/= Ecosistemi =/= Esercizi di cittadinanza =/= Industria e artigianato =/= Intercultura =/= Linguaggi dell’arte =/= Mestieri della cultura =/= Paesaggi =/= Paesaggi agrari =/= Paesaggi urbani =/= Saperi agrari =/= Saperi artigianali =/= Sciena tecnologia =/= Sostenibilità/Consumo consapevole =/= Spazi di comunità =/= Storia del territorio =/= Storia e società =/= Tecnologie del passato =/= Tradizioni legate al territorio.

 

La scelta di un nodo

I nodi sono presentati con delle apposite schede dove sono descritti i dati salienti (obiettivi educativi, a chi è rivolto per età e ordine di scuola, agenzia proponente, ecc.) consultabili online e scaricabili in formato .pdf   – Durante la consultazione online è possibile realizzare ricerche selettive selezionando sul menù a sinistra le categorie che interessano e che permetteranno di selezionare (filtrare) i nodi specifici, ad esempio per argomento, per età degli studenti a cui è risvolto ecc.

Una volta individuato il nodo che interessa si puà contattare il referente che è indicato alla fine della scheda per ulteriori informazioni e/o per procedere alla prenotazione.

I costi e la rete territoriale

Ogni nodo ha un costo forfettario di 150,00 € .

Ci auguriamo che nell’ambito degli accordi che potranno essere attivati con Enti Pubblici o anche tramite sponsorizzazioni private, potremo presentare all’utenza le eventuali disponibilità di nodi prenotabili gratuitamente.

La rendicontazione e la misurazione della soddisfazione dell’utenza

Ogni agenzia rendiconterà al promotore della rete la realizzazione di un nodo territoriale facendo compilare all’utenza un apposito modulo che sarà appositamente elaborato ed in grado di misurare il gradimento e accogliere suggerimenti e consigli.

Nodi “su misura” un progetto in dialogo

L’utenza può inviare richieste per l’elaborazione da parte delle agenzie, per l’anno scolastico successivo, di specifici argomenti di interesse.

info[at]musarcmontelupo.it – 370 330 5087